Sport ta la Bisiacaria nel Calandario 2018

Un oratorio gremito ha ospitato a Turriaco la presentazione del Calandario dei paesi bisiachi sabato 18 novembre scorso. “Sport ta la Bisiacaria” è stato il tema scelto dai due curatori, Sergio Gregorin e Ivan Portelli che, per conto del Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl, si adoperano per quest’iniziativa. “Un’edizione corale – ha sottolineato il presidente del sodalizio turriachese, Elisa Baldo – che vede in prima linea Sergio e Ivan, ma a cui collaborano molte persone dall’intera Bisiacaria con testi, fotografie, pensieri, ricordi, … Un qualcosa che lo rende prezioso.”Flavio Gon, moderatore della serata, ha ricordato come siano trascorsi 23 anni dalla prima edizione del Calandario ideata e curata da Armando Tomasin e Dorino Fabris e di come, nel corso del tempo, tale produzione si sia evoluta. Quest’anno, come poi hanno spiegato gli autori, il Calandario stesso ha una veste rinnovata, non tanto nella grafica, quanto nei contenuti: si tratta di uno sguardo volto sì al passato, ma a un passato recente che riesce a guardare al prossimo futuro, in questo caso sportivo, del Territorio. Uno sport che è stato analizzato da un punto di vista sociale: il calendario, infatti, non è e non vuole essere un trattato sulla storia dello sport locale, non potrebbe davvero esserlo, ma si propone come uno strumento agile che viaggia tra i ricordi delle persone che hanno fatto lo sport delle nostre terre, per arrivare fino alla stretta contemporaneità dai campioni europei del pattinaggio di Pieris -Sara Benes e Mattia Barbieri a cui è dedicata la copertina – alle ciclolonghe organizzate a Ronchi per le “Mule bisiache” da Livio Trevisan.L’opuscolo dunque, pur mantenendo la sua classica formula, è quindi in qualche modo rinnovato, sia per quel che riguarda la copertina che per quel che concerne i contenuti. Non mancano le tradizionali ricette bisiache e nemmeno i proverbi locali, ma lo sport la fa da padrone nel suo aspetto sociale, con lo spirito di aggregazione che porta con sé, sottolineando, ancora una volta, la partecipazione sportiva della nostra gente alle varie discipline, per la  certezza di trovarvi molteplici valori unitamente ad un autentico desiderio di aggregazione.Ed ecco che il calendario diviene un vero e proprio viaggio tra aneddoti e storie legate a calcio, pallavolo, vela, bocce, baseball, atletica leggera, basket, ciclismo e altri sport che, negli anni, hanno poi visto protagonisti anche diversi dei testimonial che hanno ricevuto il calandario a testimonianza, appunto, che lo sport, in Bisiacaria, non è da considerarsi meno importante delle tradizioni culturali e culinarie! Ad arricchire la presentazione sono state alcune letture interpretate da alcuni membri del Gruppo teatrale Brandl: Flavia Spanghero, Fulvia Cristin e Sergio Floreani. Parole di lode sono state espresse dalle diverse autorità presenti, il consigliere regionale Diego Moretti, i sindaci Enrico Bullian, Riccardo Marchesan, da un rappresentante del comune di Ronchi dei Legionari, nonché dal presidente della BCC Turriaco, Roberto Tonca. Il Calandario, sostenuto dalla Banca di credito cooperativo e dal Consorzio culturale del monfalconese, sarà disponibile nelle edicole dai prossimi giorni.