Percorsi per fidanzati alla riscoperta della fede

Si conclude martedì 14, con la celebrazione della Messa alle 18.30 nella chiesa di S.Stefano a Vermegliano, il ciclo di incontri promossi dal decanato di Duino-Aurisina Ronchi e Monfalcone in collaborazione con la diocesi, e riservato ai giovani che intendono ricevere il sacramento del matrimonio. Alla proposta – imperniata sulla riscoperta della fede e delle modalità della fede da vivere nella quotidianità – hanno risposto una ventina di coppie. Diverse le provenienze e soprattutto le condizioni di vita e di esperienza; intensa la partecipazione dei giovani e adulti che hanno avuto modo di lasciarsi provocare da confronti e tematiche inerenti la quotidianità della vita di fede, dalle testimonianze e dalla riflessione attorno alle esigenze di una fede adulta che si esprime nella famiglia e nella società ma anche nella comunità ecclesiale all’interno della quale, dopo averlo celebrato, sono invitati a vivere il sacramento del matrimonio. Insieme con l’annuncio della fede e con gli impegni matrimoniali, visti attraverso i segni sacramentali e soprattutto la liturgia. Il punto di partenza è proprio la dichiarazione che conferma il consenso e la conclusione la celebrazione della Messa all’interno della quale tutti hanno detto di volere la loro celebrazione nuziale,I capitoli dei colloqui, o meglio gli spunti per la catechesi sulla fede, sono stati il senso del matrimonio come scelta, la vocazione al matrimonio, la dimensione giuridica nella vita, i rapporti familiari, i figli e la educazione, la dimensione sacramentale della vita e del matrimonio dopo il battesimo, l’impegno sociale e politico, la visione della Bibbia sulla persona umana, uomo e donna e sulla comunione di vita nel matrimonio, i rapporti con la parrocchia, il rito e la sua celebrazione, la preghiera e le diversità nell’unità.Spunti per una comunicazione autentica e per una revisione di vita che si realizza solo con il coinvolgimento delle persone e la certezza che è Dio che conserva la fedeltà e l’amore, come può insegnare la presentazione ed il commento su “La cena di Cana”, opera pittorica di Paolo Veronese  , con la quale si è iniziato il cammino.