“Oio novo”: una grande festa a Ronchi

Sabato 22 novembre si è tenuta la prima edizione della “Festa dell’Oio Novo” presso l’area del Circolo Acli di Ronchi dei Legionari della parrocchia di san Lorenzo. Tale manifestazione è stata promossa dal gruppo spontaneo “Uliu Bisiac”, il quale si occupa di raccogliere le olive nei cortili privati nelle zone di Ronchi dei Legionari, Monfalcone, Staranzano, Gradisca, Begliano, Pieris. L’olio prodotto da questo gruppo viene venduto nella cosiddetta “zona della Bisiacaria” e il ricavato della vendita viene dato in beneficienza. Quest’anno a causa del mal tempo non è stata possibile la produzione di olio, così il gruppo Uliu Bisiac ha deciso di fare una manifestazione dedicata al prodotto per eccellenza della dieta mediterranea e di mettere quindi in vendita in tale occasione l’olio prodotto lo scorso anno ottenuto grazie alla raccolta di sessanta quintali di olive avvenuta in quaranta giorni di raccolto. L’olio è stato fornito dall’azienda “Pinese” sita vicino Marina Julia. Ma non solo l’olio è stato il protagonista del pomeriggio. È stato dato spazio anche ad altre specialità come castagne e ribolla, pesce, dolci nostrani preparati da alcune signore ronchesi, ed sono andati di scena anche il mercatino dei libri e quello del Natale.  Il ricavato sarà dato in beneficienza ad alcune associazioni come la  Caritas parrocchiale, il Cav di Monfalcone, l’associazione Donazione Vanessa e La Cuccia. Inoltre una parte del guadagno sarà affidato alle parrocchie che aiutano questo gruppo di realtà associative a sostenere la loro attività.L’attività di Uliu Bisiac è nata nel 2009, quando i signori Gon e Glereani di Ronchi dei legionari, dato che avevano in casa gli ulivi, hanno deciso di fare una loro produzione di olio e si sono recati nel frantoio di Cividale per realizzare il loro progetto. In seguito essi si sono resi conto che economicamente la loro idea risultava essere poco producente se realizzata nel singolo, così nel 2010, assieme alla collaborazione di altre persone quali il signor Gasparotto, hanno deciso di realizzare un gruppo che fosse disposto a raccogliere le olive di tutti i giardini privati della zona di Ronchi, con lo scopo di non sprecare i frutti che la natura offre, ma di utilizzarli nella produzione di olio ronchese, che altrimenti verrebbe buttato via.  La lavorazione dell’olio richiede notevole fatica e pazienza poiché le olive devono essere raccolte, spremute a freddo e lavorate entro le quarantotto ore in frantoio con temperatura massima di 32°C, per impedire la fermentazione del prodotto. Questa lavorazione garantisce una buona qualità dell’olio resa possibile anche grazie ai differenti tipi di olive utilizzate nella produzione dell’olio bisiaco. All’inizio questa attività ha dovuto affrontare alcuni ostacoli quali il divieto da parte di alcuni privati cittadini di raccogliere le olive dal proprio albero, ma oggi è invece diventata una manifestazione di accoglienza da parte di tutti i proprietari di ulivi, poiché i frutti della natura vengono utilizzati per aiutare le persone più bisognose all’interno dei comuni della provincia di Gorizia. Il gesto benefico di questo gruppo sia un esempio etico da perseguire all’interno delle comunità parrocchiali, anche perché essendo uno dei principi fondamentali di queste piccole famiglie, prevede l’aiuto reciproco fra i membri che ne fanno parte.  Beatrice Branca