Lidia: una vita al servizio della comunità

Giovedì scorso, vigilia di santa Maria Maddalena, la comunità di Begliano si è stretta attorno a Lidia Gaiardo, ospite nella casa Sereni Orizzonti di Pieris, per esprimerle la gratitudine per il prezioso servizio prestato per tanti anni nella nostra parrocchia. Un gruppetto di persone, assieme al diacono Vincenzo Persi hanno partecipato alla Messa celebrata, come ogni giovedì, dal parroco don Pierpaolo Soranzo per gli anziani ospiti della casa di riposo. Presente anche il fratello di Lidia,  Ervino. Ad animare la celebrazione il coro parrocchiale di Begliano, diretto da Dorino Fabris e accompagnato all’organo da Cristian Cosolo. Al termine della Messa è stato consegnato a Lidia un quadretto raffigurante in un trittico la facciata della chiesa di Begliano, la statua della Madonna del Carmelo e la statua della patrona Santa Maria Maddalena che campeggia sull’altare maggiore. In calce alle immagini la scritta: “Grazie Lidia, per il tuo lungo, discreto e prezioso servizio prestato alla nostra Chiesa Parrocchiale”. Per quasi quarant’anni Lidia ha offerto la sua opera in sacrestia, con tanta dedizione e precisione. Ha affiancato con discrezione don Enrico, don Alberto, don Alessandro, don Giorgio e, ultimamente don Pierpaolo e il diacono Vincenzo. Aveva iniziato il suo servizio, quando c’era ancora il parroco don Carlo, affiancando Antonia Ghirardo (la siora Rosada) e poi piano piano aveva preso dimestichezza con gli impegni in sacrestia ed era diventata un’esperta collaboratrice. Giovedì ha accolto con molta gioia la rappresentanza della comunità, con il suo caratteristico sorriso di persona sempre serena ed ottimista. Contenti anche gli altri ospiti della Casa per la visita e il clima di festa creato dalle note gioiose dell’organo che ha accompagnato i canti e reso un po’ diverso un pomeriggio di mezza estate.Venerdì sera poi la comunità si è riunita in chiesa per la celebrazione eucaristica in onore della  patrona Santa Maria Maddalena, apostola degli apostoli. Alla Messa è seguito per tutti i presenti un incontro conviviale nella sala della canonica.