La vita viene prima del lavoro

La giovane vittima, Matteo, mentre operava con la ditta paterna all’interno del bacino del cantiere della Fincantieri, è stato travolto da un pesantissimo bancone di cemento che serve a sostenere la nave in allestimento, perdendo la vita.Accanto al dolore è spuntato anche un  movimento di solidarietà che ha dato subito un segno straordinario: i compagni di lavoro hanno deciso di rispondere alla morte con la condivisone e con l’aiuto a favore della famiglia e dell’azienda. La carità -alla quale si è aggiunta la Fincantieri- non copre ma rappresenta una sfida alla vita, alla razionalità e al futuro. Dolore e costernazione sono stati espressi da tutte le componenti: dal mondo sindacale e dalla amministrazione del cantieri, dalla direzione aziendale e dal mondo del lavoro, dalle pubbliche amministrazioni. Quattro vittime nel corso di quattro anni, sono il bilancio della tragedia che ha colpito in modo particolare la famiglia e i colleghi di lavoro e l’intera comunità.Un prezzo sproporzionato che impone anche un coraggioso esame di coscienza: occorre che in fase di prevenzione al primo posto torni ad essere la dignità e la salute dei lavoratori rispetto a tutti gli altri beni. Le condizioni di lavoro, poi , e della sicurezza sono primarie a quelle organizzative ed allo stesso profitto. In particolare, la  vicenda impone di  ripensare le questioni dell’organizzazione del lavoro e della sicurezza; si tratta di questioni primarie, rispetto i tempi e modi delle lavorazioni ma anche della assunzione di contratti di lavoro specifici in un sistema di subappalti.  Altrettanto dicasi per la gestione della sicurezza fra i lavoratori e delle condizioni generali di vita dei protagonisti del lavoro. Una visione a trecentosessanta gradi per garantire certezza di sicurezza, formazione professionale, aggiornamento e formazione che ha un punto nodale proprio nella questione della sicurezza delle persone e del lavoro.  Quando alla vigilanza attiva, poi, si aggiunge la solidarietà allora abbiamo la speranza che qualcosa di nuovo e di grande si muova per la fiducia di tutti. Il sacrifico della vita è impagabile. La solidarietà è vita e speranza.