Il numero unico di Bisiacaria 2018

Concluso l’anno associativo per l’Associazione Culturale Bisiaca. Con la presentazione del numero unico di ’Bisiacaria 2018’ il presidente Ivan Portelli ha felicemente augurato a tutti i soci e simpatizzanti non solo un buon Natale ma anche un felice anno nuovo, nella speranza di continuare nella crescita il sodalizio che si prefigge, come scopo primario, la salvaguardia del Bisiac e la sua vita ancora per anni tra le nuove generazioni. Un numero che spazia, come sempre, tra numerose discipline, dall’arte alla storia, dalla cultura alla poesia, senza dimenticare lo sguardo vigile e attento sull’attualità. Ecco che, dunque, dai racconti e dalle poesie ’voltade par Bisiac’, tradotte dunque nel dialetto locale, vi è anche un’analisi sulle problematiche legate al gioco d’azzardo. Un numero tutto da sfogliare e degustare con gli occhi: tra le numerose notizie inedite anche le foto, stampate finalmente su una pubblicazione, degli stendardi perduti della chiesa di S. Agata in Polazzo, recuperate da Giancarlo Berin ed inserite nel contributo su Corrado Zimolo, pittore che per tanto tempo operò non solo nella zona bisiaca ma in tutto il territorio circostante. Bisiacaria 2018, tra l’altro, contiene anche interessanti schede su personaggi bisiachi attualmente attivi, come il musicista Federico Gon, ronchese di nascita ma sagradino di residenza, e l’artista Franco Milani, che ha curato, anche, la copertina della stessa pubblicazione. Un volume decisamente da collezione, da abbinarsi dunque a quelli già editi in passato dall’Associazione Culturale Bisiaca, e presentato al pubblico venerdì 1 dicembre in una gremita sala parrocchiale di S. Pier d’Isonzo da Daniela Magrin e Ivan Portelli. Non resta quindi che augurare al sodalizio bisiaco ancora tante pubblicazioni e tanti anni di attività.