Lucinico e il patrocinio di San Giuseppe

È sorprendente il fatto che il culto di S. Giuseppe sia stato introdotto ufficialmente nella Chiesa in epoca tardiva, mentre sin dai tempi più remoti il ricordo o la devozione del vir iustus sono stati sempre vivi nella mente e nel cuore dei Padri della Chiesa, dei papi, dei fedeli. Un culto che è andato rafforzandosi fino alla proclamazione del suo patrocinio a tutta la Chiesa da Pio IX nel 1847, con il decreto della Sacra Congregazione dei Riti Inclytus Patriarcha Joseph., e finalmente nel 1870 patrono della Chiesa universale. Con il riconoscimento finalmente al diritto di un culto specifico, con l’introduzione di particolari “privilegi e onori”. Fino ad arrivare a Papa Benedetto XVI, con l’inserimento e la menzione di S. Giuseppe nelle Preghiere eucaristiche, supportata dalla dottrina del recente Magistero espresso nell’Esortazione Apostolica Redemptoris custos di Giovanni Paolo II. Dentro questo sentire di fede della Chiesa, la comunità di Lucinico ha rinnovato il patrocinio con la Messa solenne e nel pomeriggio, dopo il canto dei Vesperi, con la processione. Un patrocinio da riscoprire e valorizzare, certamente meno partecipato di un tempo, ma non per questo superato, anzi da rifar conoscere, specie ai piccoli, alle nuove generazioni e rimotivandolo in un mondo, il nostro, radicalmente cambiato.