Inquinamento sotto controllo

Situazione del traffico pesante sotto controllo e inquinamento atmosferico ben al di sotto dei limiti di legge a Gorizia. Questa l’estrema sintesi di quanto emerso dopo i controlli effettuati dalla Polizia Locale e dall’Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – su alcune zone “critiche” della città.La Polizia Locale, in seguito alle segnalazioni di numerosi cittadini, ha effettuato nel periodo settembre – novembre 2016 circa 200 controlli sul traffico veicolare per mezzo di uno speciale strumento che conta i veicoli in passaggio e li classifica per velocità e grandezza. In seguito ai rilevamenti è emerso come via Montesanto, molto criticata, conti in realtà un flusso veicolare molto minore, per esempio, di via Brass e via San Gabriele, contando un flusso medio di 3.300 veicoli al giorno contro i 5.000 e i 7.000 delle altre due strade. Su via Montesanto la percentuale di veicoli pesanti è dello 0,6%, mentre in via Trieste tocca l’1,1%; 0,6% di veicoli pesanti anche su via Udine, ma qui il flusso medio di veicoli giornalieri sale a 18.000 unità. “Anche i controlli effettuati negli orari in cui i mezzi eccezionali non possono passare, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, hanno dato buoni risultati – ha commentato il comandante della Polizia Municipale, Marco Muzzatti – con solo 5 casi sospetti che, dopo le verifiche, erano risultati non essere mezzi di trasporto eccezionale e che quindi potevano transitare”.L’Arpa – rappresentata dal dirigente Glauco Spanghero e dal responsabile per il monitoraggio dell’aria Fulvio Stel – ha invece effettuato una simulazione, per un anno intero, incrociando i dati relativi al numero di mezzi circolanti e alle emissioni da questi prodotte. Il risultato dato da questo modello, che consente di ottenere cifre molto aderenti alla realtà, ha dimostrato come l’inquinamento a Gorizia – in particolar modo negli snodi di via Montesanto e via Giustiniani – sia ampiamente sotto controllo. La media annuale degli ossidi di azoto gira attorno ai 20 microgrammi per metro cubo, ai quali si sommano i 3 microgrammi per metro cubo registrati in via Montesanto e i 7 di via Giustinani, dati dal traffico veicolare. Il risultato ottenuto è molto al di sotto dei 40 microgrammi per metro cubo fissati per legge. Per quanto riguarda le polveri sottili invece, i dati sono trascurabili. “Il contributo dell’inquinamento è quantificabile – hanno asserito i membri di Arpa – ma non tale da portare al superamento dei limiti legali”.Le segnalazioni arrivate dai cittadini hanno fatto anche emergere delle situazioni critiche. Come spiegato dal sindaco Ettore Romoli e dall’assessore Stefano Ceretta, è stato scoperto un piccolo “autoporto clandestino” in via Foscolo, che ha portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di una ditta di autotrasporti slovena. Situazione simile anche in via Hermada, dove gli autotrasportatori in sosta avevano dato vita a un “villaggetto”; la situazione è stata risolta delimitando l’area con dei new jersey. Alle Casermette, dove spesso mezzi pesanti venivano parcheggiati, sono stati posti dei divieti che hanno risolto la problematica.