Un cammino di incontro e conoscenza

Anche quest’anno si è svolta la tradizionale “Festa dei popoli”, momento di incontro tra le diverse comunità etniche presenti sul territorio diocesano. La manifestazione, promossa dall’Ufficio diocesano Migrantes in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Gradisca d’Isonzo, ha avuto luogo sabato 1 luglio nella città della fortezza. La manifestazione è iniziata nel pomeriggio con l’inaugurazione della mostra dal titolo “Migranti, la sfida dell’incontro” presso l’enoteca regionale “La serenissima”. Presso il ricreatorio “Coassini” successivamente un gruppo di animatori ha fatto giocare i bambini presenti, in maggioranza provenienti dal Senegal, mentre alle 19 è iniziata la S.Messa plurilingue animata dai gruppi etnici presso il Duomo di Gradisca d’Isonzo. La serata è poi proseguita con la cena etnica ed è stata conclusa da uno spettacolo di musiche e danze dei vari paesi partecipanti.Consapevoli che il problema della convivenza non si risolve in una serata di festa ma con un lungo cammino di incontro e reciproca conoscenza, di cui la festa dei popoli è una tappa e un momento simbolico, è importante vivere anche questo tipo di momenti per dimostrare che è possibile costruire assieme qualcosa di bello. Un pensiero è rivolto particolare alle nuove generazioni ed alle possibilità che potranno avere un domani di condividere valori comuni e realizzare una società inclusiva. E’ una delle sfide che questo tempo il cui esito è legato alla capacità di tutti di sapersi mettere in gioco, abbandonare pregiudizi, relazionarsi con franchezza e sincerità; le altre sfide sono state ben evidenziate da don Stefano Goina, parroco di Gradisca d’Isonzo, nell’omelia parlando di necessità di riconoscersi tutti figlio di un unico Dio, e da Clara Maronese nel presentare la mostra illustrando l’approccio di immedesimazione nelle vicende umane delle persone che giungono sulle nostre coste e l’interrogativo sul peso che ha l’identità personale e di popolo nel confronto con le diversità. Dagli organizzatori anche attraverso Voce Isontina viene espresso un sentito ringraziamento all’amministrazione comunale ed alla parrocchia di Gradisca d’Isonzo per la collaborazione e l’ospitalità.