Scout a Cormons: una strada lunga 70 anni

Il gruppo scout del Cormons festeggia nel prossimo fine settimana i 70 anni di vita. E lo fa con una tre giorni densi di iniziative che vedranno l’incontro e la partecipazione di vecchi e nuovi scout nel ricordo di chi ci ha lasciato, di amicizie rimaste nel tempo e uno sguardo al futuro perché i 70 anni non sono un traguardo, ma solo una tappa di una avventura e di una strada che continuano seguendo un metodo educativo che, seppur aggiornatosi ai tempi nuovi, si basa ancora sui principi del suo fondatore Baden Powell.

La conferenza di PellaiIl programma curato dalla Comunità capi si apre venerdì 29 settembre, alle 19.45, al Centro pastorale “Mons. Trevisan” con l’inaugurazione della mostra fotografica che ripercorre, attraverso le immagini, la storia di questi 14 lustri. In serata ai svolgerà un incontro di grosso spessore culturale ed educativo rivolto ai giovani e in particolare alle famiglie.  Alle 20.30 al Teatro Comunale Alberto Pellai parlerà sul tema “Si impara anche (e soprattutto) dagli errori: l’insuccesso come strumento educativo”; la serata sarà moderata dal giornalista Nicolò Bortolotti.Alberto Pellai, medico, ricercatore all’Università degli Studi di Milano e psicoterapeuta dell’età evolutiva, da anni si occupa di prevenzione in età evolutiva e di formazione a insegnanti, genitori e professionisti del settore, nonché è padre di quattro figli. Inoltre è autore di numerosi best-seller per genitori, tradotti anche all’estero. Tra questi “Tutto troppo presto. L’educazione sessuale dei nostri figli nell’era di Internet” e “I papà vengono da Marte, le mamme da Venere” scritto con Barbara Tamburini. Pellai ha vinto numerosi premi letterari e nel 2004 il ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della sanità. Sarà quindi l’occasione per chiunque vorrà partecipare – la conferenza, così come tutti gli eventi del 70.mo, è aperta a tutti –  per affrontare un argomento così delicato come l’educazione dei propri figli con un professionista, conosciuto a livello nazionale, che da anni si occupa di questi temi. Da segnalare tra gli appuntamenti di sabato (a parte pubblichiamo il programma completo) la gara di cucina che inizierà alle 16 nell’area delle Cancelleria Vecchia con la presenza di chef locali; in serata, oltre alla cena in “Bianco e rosso”, concerto con “Red’n White” e “Kiowa onkay”. Domenica giornata conclusiva con la Messa solenne alle 10 in Duomo, durante la quale saranno ricordati gli scout deceduti, e il Cerchio di gioia in ricreatorio, che si svolgerà alle 11.30 al termine della processione mariana.

Una strada lunga 70 anniQuella che si ricorda in questi giorni è una strada, lunga 70 anni iniziata il 6 luglio 1947. Route, uscite di reparto e di squadriglia, zaino in spalla hanno segnato la vita e l’esperienza di centinaia di scout cormonesi. Sono stati percorsi i sentieri e le vallate delle nostre montagne, ma anche del vicino Veneto con puntate nel Trentino, in Toscana e a St Andrè, in Stiria. Rovers e scolte di strada ne hanno fatta di più toccando nelle loro route estive località più lontane come nelle Cinque Terre, a Santiago di Campostela in Spagna, in Toscana sulle strade di don Milani e in Polonia su quelle di papa Wojtyla tanto per citarne alcune. Campi scuola nazionali per la formazione dei capi ha visto la partecipazione di scout cormonesi fin dai primi anni della loro costituzione; non sono mancate presenze ai Jamboree, anche quando si sono svolti in altri continenti come in Australia, in Thailandia e in Giappone, alle route nazionali di Bedonia e di Piani di Verteglia per Comunità capi, di San Rossore e Piani di Pezza per R/S e “Alisei” di Bueggio-Vilmore per l’E/G. E poi i campi estivi. Dal primo in quell’esatte del ’47 sulle rive del Muhlbach a Sappada all’ultimo di Riu Vert a Forni di Sotto: tende tirate su magari sotto la pioggia, sopraelevate, portali, altari da campo e alzabandiera che si elevavano sempre più alti verso il cielo. I grandi giochi nel bosco, di notte, al chiarore solo delle pile: momenti forti delle attività e che sono rimasti nella memoria di tutti assieme a mille aneddoti.

I venti anni del MasciGli anni passano e si diventa adulti. Ma lo scoutismo resta dentro, e non solo nella memoria. Nasce così il Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani) il 18 ottobre 1987. Ma di movimento adulti nell’ambito dello scautismo a Cormons se ne parlava da anni e anima di questa nuova avventura fu Aldo Braida, che fino agli ultimi giorni della sua vita si adoperò per la sua crescita. E qui non si può non citare il villaggio Cuel dal Nibli di Cesclans, oggi dedicato ad Aldo Braida, che è nato, cresciuto e sviluppato proprio per lo sforzo dato dal Masci. Tra le attività del Masci è l’organizzazione dell’arrivo, a ogni dicembre, della Luce di Betlemme, che per tutto il periodo natalizio arde nelle nostre chiese e nelle nostre case. “Da un piccolo zampillo  una grande famiglia”E per concludere, ricordando  i  molti scout che in questi anni  hanno deposto lo zaino a terra lasciandoci la loro memoria, riportiamo un brano del discorso che il fondatore del Cormons 1,  monsignor Pietro Cocolin, fece nel 1977 in occasione del 30°  anniversario del gruppo, e di cui a distanza di 40 anni  conserva tutta la sua attualità: “(…) Ed eccoci qui dopo un lungo percorso, voi vedete  che quel seme gettato allora, quel piccolo zampillo che sorgeva in mezzo alle montagne sotto il Peralba, tra quelle montagne noi siamo diventati  questa grande famiglia, una forza  ricca di speranza per la comunità cormonese. Ricca di speranza per voi ragazzi scout, lupetti, guide, rover perché sapete che in questo movimento potete trovare quella spinta di entusiasmo gioioso, per poter maturare voi stessi e poter conoscere la vostra vocazione, potervi realizzare come persone, come cristiani, come cittadini. Buona strada”.

Il programma

Venerdì 29 settembreore 19.45 Apertura dei festeggiamentiore 20.30, Teatro Comunale, conferenza di Pellai su “S’impara anche (e soprattutto) dagli errori. L’insuccesso come strumento pedagogico”. Modera Nicolò Bortolotti

Sabato 30 settembreore 15 Alzabandiera e lancio gara fotografica ore 16 per i più grandi Gara di cucina con i chef locali; per i più piccoli Giochiamo con gli scoutore 19 Cena in “Bianco e rosso”ore 21 Concerto con “Red’n White e “Kiowa Onkay”.

Domenica 1 ottobreOre 10 Messa in Duomoore 11.30 Cerchio di gioia in ricreatorio ore 13.30 Premiazioniore 13.15 Ammainabandiera e saluti

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