Rinnovata benedizione degli animali a Romans per S.Antonio abate

Un occasione della ricorrenza di sant’Antonio abate, protettore delle bestie, è stata rinnovata lo scorso 18 gennaio a Romans, davanti all’ottocentesca edicola votiva dedicata al santo stesso, in fondo a via Latina, inizio via Redipuglia, la tradizionale quanto sempre suggestiva cerimonia della benedizione degli animali.Una cerimonia che anche stavolta, sotto la consueta organizzazione del locale gruppo di ricerca “I Scussons”, assieme alla Parrocchia, ha richiamato molte persone, che non hanno voluto mancare all’appuntamento portando al seguito i loro più fedeli amici. Anche quest’anno a farla da padroni sono stati soprattutto i cani, in netta maggioranza, ma non sono mancati certo i gatti ed alcuni cavalli, mentre un tempo gli agricoltori locali spalancavano la porte delle loro stalle nel momento della benedizione, affinché entrasse l’effetto benefico per proteggere le loro bestie, risorsa lavorativa ed alimentare.La benedizione degli animali, confortata da un bel sole che ha mitigato la temperatura rigida, si è tenuta nel corso della messa concelebrata all’interno dell’edicola, dall’amministratore parrocchiale don Stefano Goina assieme a don Graziano Marini. È stato lo stesso don Stefano, a portare il saluto ai fedeli presenti, sottolineando l’importanza religiosa e umana dell’annuale incontro dedicato agli animali, ricordando poi, nella sua breve omelia, la figura e l’opera di sant’Antonio abate, nato ricco per poi spogliarsi di tutti i suoi beni per dedicarsi ai poveri. Nel corso della cerimonia è stato pure benedetto il pane, offerto poi a tutti i presenti.Al termine del rito è stato inoltre rinnovato il momento conviviale, in cui ai presenti sono stati offerti vin brulè, cioccolata calda e dei dolci, tanto per mantenere viva questa tradizione che a Romans è stata ripristinata una quindicina di anni fa dai “Scussons”, visto che era stata interrotta alla fine degli anni ’50.