Preval: la festa di San Marco

Sarà vissuta con particolare solennità quest’anno la festa di San Marco evangelista il prossimo 25 aprile in Preval  con la Santa. Messa celebrata in lingua friulana ed accompagnata nel canto sempre in friulano dalla corale “San Marco”. Nel XVI secolo, la visita Apostolica di monsignor Francesco Barbaro coadiutore dell’allora Patriarca d’Aquileia, monsignor Giovanni Grimani, annotava nel verbale un’antica dedicazione della chiesa proprio all’evangelista Marco: tale titolo con la quale la chiesa sarà anche ricordata, porterà nel Settecento il Barone Agostino Codelli a decidere di far erigere uno degli altari proprio in onore dell’evangelista. Di fatto san Marco divenne poi il patrono civile della comunità, oggi del Comune e sarà proprio l’Amministrazione comunale che al termine della Messa di martedì prossimo donerà il riconoscimento “San Marco 2017” alla corale, sodalizio quasi centenario, di fatto il più antico attualmente ancora attivo all’interno del paese. Ma la giornata sarà arricchita anche dalla benedizione della Pala d’altare raffigurante l’evangelista che sarà donata al Santuario e dalla benedizione rogazionale finale, all’esterno della chiesa, a tutto il circondario del Preval e al Collio, luogo di incessante lavoro dell’uomo. Un tempo la rogazione maggiore si svolgeva proprio verso il Preval, anche da parte delle genti del Collio sloveno: oggi questo gesto di fede richiama così l’impegno anche per la salvaguardia del creato che qui esprime una bellezza incomparabile, apprezzata da tanti che sempre più vivono questo luogo.