La festa di S. Maria Regina dei Popoli

Domenica 14 maggio sarà una Messa solenne plurilingue, come da tradizione, a far rivivere la liturgia della dedicazione del santuario del Preval e la festa di Santa Maria Regina dei Popoli, titolo concesso da San Giovanni Paolo II nel 2005. E’ ancora nella memoria di tutti il ritrovato Perdòn promosso dall’arcivescovo Bommarco, quella liturgia di lode unica in una comunione ritrovata nell’incantevole scenario naturale del luogo sacro. E saranno le preghiere, le letture e i canti a far sentire che quel confine, segnato dalla storia a pochi metri dalla chiesa, non c’è più, perché tutti figli della stessa Madre. Il solenne rito sarà accompagnato dalla corale “San Marco” di Mossa e dal coro misto “Rupa-Pe?” diretto da Zulejka Devetak nelle diverse lingue. L’appuntamento festivo con la solennità mariana, sarà preceduto nella vigilia di sabato 13 maggio, coincidente con la memoria della Madonna di Fatima, ma anche con l’attentato di piazza san Pietro e con la salvezza di papa Giovanni Paolo II, dal Rosario e Messa solenne alle ore 17,30. L’impegno dell’amicizia e della comunione tra i sacerdoti e le genti di qua e di là del confine, vedrà anche la presenza dei sacerdoti del Burda e dei padri domenicani. E come segno le parrocchie di Mossa, Lucinico e Madonnina andranno sabato 20 maggio in pellegrinaggio alla chiesa mariana della Devica Marija di Verholje all’estremità del Collio sloveno, accolti dal parroco di Kojsko. Al termine del rito del Preval il sindaco di Mossa, a nome dell’Amministrazione comunale offrirà l’olio per la lampada votiva del santuario. Un piccolo segno di ben più grandi attenzioni che tutti, compresa l’amministrazione, ha da sempre per il tempio mariano.