Cormòns celebra il patrono S.Adalberto

La comunità di Cormons si prepara a festeggiare il patrono Sant’Adalberto, la cui ricorrenza cade lunedì 23 aprile, data del martirio del santo. La parrocchia ha già predisposto una serie di iniziative, che culmineranno il 23 aprile con una solenne Messa che, presieduta da don Loris Della Pietra rettore del seminario interdiocesano di Castellerio, sarà celebrata alle 20 in Duomo.La festività di Sant’Adalberto sarà preceduta domenica 22 aprile da due appuntamenti: alle 16 nel santuario di Rosa Mistica saranno celebrati i Vespri di Sant’Adalberto; poi, alle 20.30 la chiesa di San Leopoldo ospiterà un concerto di musica classica: sarà eseguita di Gounod la Missa Brevis n. 7 un Do. Sempre in ambito delle celebrazioni patronali mercoledì 25 aprile, alle 20.30, al Teatro Comunale il gruppo Rompiscena presenterà la commedia musicale “Mary Poppins”, che sarò replicata venerdì 27, alla stessa ora, sempre al Teatro Comunale.Non si sa a quando risale a Cormons il culto a Sant’Adalberto. E’ certo, al momento, che la prima citazione risale al 1289 e riguardo un atto siglato “nella ville Cormons davanti alla chiesa di Sant’Adalberto” come riportati in “Cormons-Quaderni del Centro regionale di catalogazione dei beni regionali. Anche la chiesa precedente, come quella attuale, era dedicata a Sant’Adalberto (956-997), vescovo di Praga e martire in terra di Prussia, il cui nome di battesimo era Wojtech. Le sue spoglie, dopo diverse traversie, si trovano ora nella cattedrale di San Vito a Praga. Molto venerato fin dai primi giorni del martirio dalle popolazioni germaniche, boeme e slave, polacche,  non così in Italia  dove risultano  solo altre tre chiese, oltre al Duomo di Cormons, che nei secoli furono intitolate al santo: una sull’isola Tiberina a Roma fondata da Ottone III e oggi dedicata a San Bartolomeo, l’altra vicino a Subiaco eretta nel 999 e non più esistente e una terza (forse un oratorio) in un’isola del delta del Po, vicino Ravenna, consacrata nel 1001, dove si trova il paese di Sant’Alberto ( probabilmente una contrazione di Sant’Adalberto).