Cacciatori chiamati a custodire la creazione

Nella cornice della chiesa del Preval si è rinnovato l’appuntamento annuale dei cacciatori del comprensorio del Collio-Burda con la Messa in onore di Sant’ Uberto che dall’XI secolo é loro patrono.L’Eucaristia presieduta da don Sergio Ambrosi e accompagnata all’organo con brani di Mozart da don Federico Butkovic, è stata resa particolarmente significativa dalle letture proclamate in italiano, friulano e sloveno e dalle parole del celebrante che all’omelia ha richiamato il vero senso di questa pratica, citando la Lettera Enciclica “Laudato Si” di Papa Francesco, cioè la custodia del Creato. Papa Francesco infatti fin dall’inizio del suo pontificato così si espresse: “Siamo ’custodi’ della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo”. Don Ambrosi ha anche richiamato i presenti a farsi custodi dei valori che da sempre hanno caratterizzato l’associazione attraverso un’attualizzazione molto bella dei dieci comandamenti rivisitati al positivo.Al termine della celebrazione don Maurizio con un brevissimo saluto ha ringraziato i presenti in italiano e sloveno prima del tradizionale convivio che ha facilitato l’incontro teso a rafforzare i sentimenti di amicizia che travalicano il confine.Anche la presenza del sindaco di San Floriano del Collio e della rappresentanza dell’amministrazione comunale di Mossa ha rafforzato il legame transfrontaliero che ha acquistato la chiesa del Preval.