Una bella festa di incontro della grande famiglia paesana

Si sono conclusi i giochi del XII palio dei quattro borghi in cui si divide il paese di Ruda.Ancora una volta si è aggiudicato con grande forza la palma della vittoria il Borgo Menteressa, che raccoglie i residenti della via che dal centro va in direzione di Aquileia e congloba anche le frazioni della Cortona e di S.Nicolò. Il borgo, che ha scelto a proprio stemma la croce di Malta proprio dai legami storici con i Cavalieri, ha raggiunto il bel traguardo di sei vittorie nella manifestazione che ha  preso il via nel 1996 per poi svolgersi sempre negli anni dispari.Ma quello che si vuole qui ancora una volta evidenziare è il fatto che  oltre alla vittoria di un borgo, come del resto doveva essere, a vincere è stata soprattutto tutta una comunità.Per quindici giorni i borghi hanno duellato in tanti campi: discipline sportive, culturali, musicali, culinarie: decine e decine le  persone che sono state chiamate a gareggiare.Moltissimi i collaboratori che si sono impegnati pe4r curare gli addobbi, le coreografie, le sfilate, che hanno riempito i giardini, ballatoi, terrazze di fiori, di animaletti di corte, e dato vita anche ad una gara di fantasia per sorprendere con ogni sorta di richiamo allegro e gioioso…Ma bravissimi i giovani del gruppo organizzatore “Cros in plasa”: hanno lavorato per mesi per preparare il tutto, hanno coinvolto tutto il paese, hanno impegnato sere e giornate ad escogitare giochi, regolamenti, proposte,adempimenti  perché tutto filasse per il verso giusto, sensi intoppi, senza incidenti, senza sorprese. Il successo pieno della manifestazione  è un fiore all’occhiello di questi giovani, oltre una trentina di ventenni-quarantenni ambosessi, e del loro regista Renato Ulian, che a mezzo di una manifestazione soprattutto giocosa hanno creato una festa di incontro  mossa da una fabbrica di volontariato, che ha creato assunzioni di responsabilità e favorito importanti disponibilità, che realizza  una esperienza che sarebbe senz’altro da esportare, da proporre ad altre comunità quale simpatica terapia dell’incontro.Il sindaco Franco Lenarduzzi nella cerimonia conclusiva di consegna di trofei ai partecipanti e del Palio al Borgo vittorioso ha espresso dinanzi alle centinaia di presenti  l’entusiasmo suo e dell’Amministrazione comunale tutta per le belle giornate trascorse ed ha voluto ringraziare tutta la cittadinanza per la corale e felice partecipazione.Tante poi le collaborazioni con tante associazioni e gli apparati comunali. In primis un ringraziamento speciale è stato espresso per la pastasciutta finale al Gruppo Alpini, ma poi anche un grazie è andato alla Croce Verde di Cervignano ed al  Corpo Protezione Civile locale,Bellissima la festa finale svoltasi in una piazza grande, strapiena di famiglie, di tanti giovani, di tanti euforici bambini: tutti riuniti, significativamente, ai piedi del campanile grande,i cui orologi sono stati rimessi in funzione e da anni oramai mostrano e fanno sentire lo scandire del tempo, proprio grazie ad una delle scelte benefiche che di volta in volta seguono l’archiviazione delle giornate di gioco e che quest’anno si sono aperte con la cena per Amatrice.Ora il paese imbandierato, infiorato, agghindato, tornerà alla fisionomia tradizionale ma resterà una ricordo felice di giochi, di tavolate, di incontri con persone che erano rientrate in paese per l’evento, permettendo  aggiornamenti di parentele e amicizie, favorendo il dialogo in un percorso speciale quale  terapia che fa bene alla comunità tutta.