La raccolta del secco avverrà porta a porta

La città di Cervignano passerà alla raccolta dei rifiuti secchi con il metodo del porta a porta. Questo a seguito della valutazione da parte della commissione comunale all’ambiente. Dopo avere analizzato i dati relativi alla quantità e qualità della raccolta differenziata sull’intero territorio comunale. Si parla di un 55-60 per cento, con la qualità della raccolta differenziata che non è ritenuta soddisfacente. È necessaria una maggiore sensibilità ambientale, da parte della collettività e sono necessarie delle novità per quanto attiene alla modalità di raccolta dei rifiuti.Sull’onda di esperienze simili in altri comuni  si punta a far arrivare la quota dei rifiuti secchi, con il metodo porta a porta, almeno al 70 per cento della raccolta differenziata. L’intento sarà quello di contribuire a calmierare gli aumenti in bolletta, dovuti all’impatto sempre più presente dei rifiuti indifferenziati. Le tematiche ambientali, prima di tutto, devono essere al centro dell’attenzione della realtà cervignanese. C’è poi un altro aspetto: si tratta dell ciclo integrato dell’acqua (che riguarda, oltre alla captazione, anche la raccolta e la depurazione). Da parte del Cafc (Consorzio Acquedotto Friuli Centrale), è in fase di realizzazione un intervento che vede un impegno finanziario per nove milioni di euro per la costruzione della rete fognaria. Il tutto sarà finalizzato al corretto smaltimento delle acque bianche e nere. Un intervento necessario, questo, per poter preservare il sistema di captazione locale, che avviene tramite pozzi autonomi o di quartiere. Per gli allacciamenti (in questo caso per le reti fognarie realizzate anni fa ed esclusivamente i privati che hanno già ricevuto la notifica per l’obbligo di allacciamento), è stata fissata per il primo giugno la scadenza per presentare la domanda di contributo regionale pari al 50 per cento dell’importo, fino a un massimo di 1.250 euro.