Joannis: riuscita (e saporita) cena multietnica

La prima esperienza dello scorso anno era andata molto bene, perciò si è deciso di ripeterla organizzando la seconda “cena multietnica”. Il C.I.L. (Comitato Iniziative Locali) e la Parrocchia di S. Agnese hanno cercato in ogni zona del paese le famiglie non autoctone che avessero il tempo di preparare e far assaggiare ai concittadini “locali” qualcosa di speciale del proprio paese d’origine. Detto – fatto, gli organizzatori hanno trovato subito cinque famiglie disponibili a realizzare alcuni dei loro piatti tipici. I commensali perciò erano molto incuriositi nell’attesa di assaggiare queste “novità” mentre, per rispetto alle nazioni rappresentate nel convivio, sono stati suonati gli inni nazionali della Polonia, della Repubblica Domenicana, della Romania, della Colombia e dell’Italia. Subito dopo è stato servito il Tiuca, una bevanda Rumena che si beve all’inizio del pranzo, e quindi largo alle degustazioni. Prima di servire i piatti ai sessanta ospiti (l’evento aveva registrato il tutto esaurito) veniva spiegato come erano state realizzate le pietanze, allargando il discorso non soltanto agli ingredienti culinari ma anche alla cultura, alla tradizione della nazione, del perché  e da dove è nata la ricetta e le modalità della cottura. Indubbiamente una cena molto particolare, ma profondamente sentita per tanti aspetti,  uno dei quali l’integrazione non solo fisica ma anche culturale delle nuove persone, per una maggior comprensione del luogo da dove provengono, degli usi e costumi, essendo la tavola, il cibo, un modo certamente più immediato per sentirsi tutti parte della stessa comunità. Ma cosa è che si è degustato? Il vero soggetto della serata erano naturalmente i gustosi cibi: dalla Polonia sono arrivate tre portate, il Gulash , il Sernik e il Karpatka (due dolci), mentre dalla Romania il Sarmalute in foi de Varza e la già ricordata Tuica, dalla Repubblica Dominicana le Espanadas o Pastelitos, mentre dalla Colombia si è potuto assaggiare Arroz con Pollo, e infine un italianissimo piatto della ragione Campania, sono stati preparati con un mattarello speciale, i Marcanalli con sugo di braciola. Indubbiamente una serata con gusti e sapori diversi da quelli usuali della nostra regione accompagnati da vini locali. Un sincero bravo chi ha avuto questa idea e bravissimi coloro che poi l’hanno realizzata.