È ancora sempre vivo il ricordo di don Cesco

I giovani cresciuti nel lungo periodo di mandato pastorale in Ruda di don Francesco Plet, con un passaparola d’oggidì, non han voluto lasciar passare in sordina il secondo anniversario della dipartita del caro sacerdote ed hanno proposto a coetanei e famiglie di ritrovarsi al Santuario di Barbana per una messa ricordo.La giornata aveva previsto la riedizione dell’antico cammino dal paese verso la città gradese, ma le previsioni piovose hanno fatto rientrare il progetto. Il ritrovo è stato comunque confermato e oltre una cinquantina di persone,  tra giovani di scuola pletiana, accompagnati da una piccola schiera di bambini e da adulti felici di condividere la giornata, hanno raggiunto  il Santuario sotto un cielo carico di nubi ma con il cuore pieno di riconoscenza.L’emozione dei partecipanti era palese e tutta la permanenza è stata dedicata a preghiere e pensieri di gratitudine per il padre spirituale che ha lasciato ricordi intensi, con l’opera svolta per quasi trent’anni di presenza in paese.Non è che non si sono colti in altri momenti gli splendidi riscontri di una sensibilità coltivata nella comunità ma fa oltremodo piacere di quanto sia viva la figura di don Cesco presso questa schiera di giovani e presso le nate o nascenti nuove famiglie.In molte occasioni i giovani del paese, anche in momenti di gioco e di divertimento, han fatto mostra di attenzioni ragguardevoli verso situazioni di bisogno e di solidarietà. Ed una buona risposta che non nasce il più delle volte da sola, ma va aiutata e spronata.Tutta la comunità rudese è senz’altro grata per gli insegnamenti dati e per le eredità morali lasciate dall’amico di tutti ” don Cesco”.Se non bastassero i tanti doni morali, ha fatto enormemente felici tutti sapere che, nelle ultime volontà espresse, mons. Francesco ha disposto che dopo le spese funebri i suoi risparmi venissero divisi in parti eguali tra le due amate comunità di Staranzano e Ruda, per rimpinguare i Fondi di Solidarietà parrocchiali destinati alle situazioni di bisogno.Ora è già partita la decisione per l’appuntamento per l’anno prossimo, di ritornare all’isola della Madonna di Barbana. Per ribadire che non si ripeterà mai a sufficienza il “Grazie” a don Cesco.