Cervignano: al via sei interventi di riqualificazione

L’importo totale ammonta a due milioni e mezzo di euro e saranno spesi per la sistemazione dell’ex scuola di via Roma, la riqualificazione di piazza San Girolamo e la manutenzione straordinaria della scuola primaria Pitteri di via Firenze. Il tutto è stato possibile, con l’alienazione di partecipazioni azionarie del Comune e la vendita di parte delle vecchie scuole di via Roma. A ciò si deve sommare un contributo statale. Vediamo nei dettagli come si svilupperà il tutto. Quattro stralci si riferiscono all’ex scuola di via Roma, e prevedono la sistemazione dei serramenti, opere edili, opere di impiantistica e riqualificazione aree esterne, con la realizzazione del parcheggio dietro la scuola), per un totale di 500 mila euro. Poi c’è l’appalto per la riqualificazione di quel piccolo gioiello che potrà diventare la centrale piazza San Girolamo (275 mila euro), che da tempo necessita di un intervento. Sarà recuperata la parte centrale e anche la strada romana. L’obiettivo è anche la valorizzazione della chiesetta, che sorge al centro della citata piazzetta. Il disegno del pavimento che si ricaverà ricorderà la caratteristica conformazione delle città romane. L’attuale parcheggio, che soffoca la piazzetta, sarà spostato dietro l’ex scuola di via Roma. Passiamo alle vecchie scuole di via Roma, che saranno interessate da un intervento di recupero che ne farà un centro direzionale a carattere sociale.Il Campp di Cervignano ha acquisito un piano e ne realizzerà un centro educativo e riabilitativo. L’edificio, che si sviluppa su tre piani, ospiterà, oltre al citato Campp, gli uffici dell’Ambito socio assistenziale e gli uffici dell’Inps e dell’Inail, che attualmente sono collocati in altra sede. Nonostante l’intervento, che si annuncia particolarmente importante, va precisato che le fattezze dell’edificio saranno salvaguardate, così da garantire le caratteristiche edilizie e architettoniche originarie, tanto care ai cervignanesi. Un altro tassello della Cervignano di un tempo che potrà, così, rivivere, finalmente, dopo decenni di abbandono.