“Casa della musica”: realtà in ottima salute

La Casa della musica di Cervignano si conferma una realtà in ottima salute.E a confermarlo ci sono i numeri, di assoluto rispetto. Nei primi otto mesi dell’anno in corso la struttura è stata utilizzata da oltre cinquemila persone e ha ospitato più di 120 attività, che sono state patrocinate dal Comune ma anche dalle associazioni presenti sul territorio. In totale, le giornate di apertura sono state 240. E, a tal proposito, l’amministrazione comunale ha reso noto che la Regione ha stanziato un contributo di 25 mila euro per la realizzazione di iniziative e attività che sono indirizzate alla divulgazione della cultura umanistica. Si tratta di un importante traguardo, riconoscendo il ruolo culturale svolto, negli ultimi anni, dalla Casa della musica e la sua funzione, che non è, ricordiamo, legata soltanto alla musica. Un elemento principale del progetto, accolto dalla Regione Friuli venezia Giulia e destinatario del successivo contributo, è la rete che l’amministrazione comunale di Cervignano del Friuli ha creato, nel corso degli anni, assieme ad alcune associazioni sul territorio. Il partenariato che ne è derivato è stato stipulato con nove associazioni e un ente: si tratta in particolare di Alsa, Arci, Associazione Musica 2000, Banda mandamentale, Cervignano Nostra, Corima, Gente que sì, Scuola di Musica Cocco, Università Terza Età e il Centro e Servizi e spettacoli di Udine. A breve sarà anche stampato un opuscolo con riportate le numerose iniziative in programma fino a dicembre. La Casa della musica, con la biblioteca e il centro civico, rappresenta un polo culturale fondamentale per le attività umanistiche, scientifiche, artistiche della città di Cervignano. Coloro che si trovano a operare nel settore possono vantare degli spazi idonei e che sono dotati di tutto il necessario. La struttura è utilizzata anche per le attività didattiche rivolte ai ragazzi delle scuole. Oltre alla musica, settore per il quale il “contenitore” è stato pensato, vi sono anche importanti incontri incentrati sulla storia, sull’arte, sulla filosofia e sulla salute. E la comunità è ben conscia di queste opportunità. E dimostra di gradirle facendo registrare un successo di pubblico a ogni evento.