Aiello: un “grazie” ripetuto tre volte

In segno di amicizia e di gratitudine nei confronti di don Beppino che operò nel paese, quale coadiutore di don Giacomo Billiato per sette anni dal 1970 al 1977, la comunità aiellese ha preparato una solenne santa Messa animata dal coro Amans de Vilote che ha accolto il sacerdote con il brano “Tu es sacerdos in aeternum” musicato dall’aiellese m.o Di Piazza e ha poi continuato con la “Missa Pontificalis” di Perosi.Toccante e incisiva l’omelia tenuta da don Giuseppe durante la quale ha parlato del sacerdote come “uomo fra gli uomini”, ma chiamato da Dio a testimoniare il  Vangelo ed il suo amore verso tutti ed in particolare verso gli ultimi.Don Giuseppe Baldas si è prodigato in particolare verso i fratelli della Costa D’Avorio nei confronto dei quali si è dedicato con amore, dedizione ed altissimo impegno per portare il messaggio evangelico in quella terra promuovendo contemporaneamente la dignità umana con diverse opere e attività.”Grazie don Giuseppe per il suo grande amore e impegno nei confronti delle persone più bisognose.Grazie per il suo impegno missionario se Gorizia è diventata un valido modello nazionale in campo missionario. Grazie per la continua e fattiva collaborazione con i gruppi missionari delle varie parrocchie della Diocesi. Grazie anche per le parole e l’esempio donati ai bambini durante le pluriennali visite quaresimali fatte alla locale scuola primaria.Il suo insegnamento rimarrà nei nostri cuori e sicuramente porterà dei buoni frutti”. La settimana si è conclusa per la comunità aiellese con un’altra significativa celebrazione.La Chiesa il 4 luglio festeggia Sant’Ulderico da Ausburg (890-973 ) vescovo e fedele difensore della Fede e uomo estremamente caritatevole nei confronti dei più bisognosi in particolar modo dei moribondi.Sant’Ulderico è patrono di Aiello e nel giorno del suo ricordo la comunità parrocchiale insieme alle autorità civili partecipa a una santa messa durante la quale viene dato un riconoscimento a una persona di Aiello che nel corso degli anni si è prodigata per far crescere spiritualmente le persone impegnandosi in ambito liturgico e caritatevole.Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato al m.o Bruno Fritsch direttore del coro Amans de Vilote che quasi settimanalmente sia nei momenti gioiosi sia in quelli tristi accompagna le diverse celebrazioni eucaristiche.Ma l’impegno del m.o Brunetto non si limita a questo, grazie all’amore per la musica e alla sua bravura riesce a “coltivare” alcuni giovani musicisti che o con l’organo o con il flauto iniziano ad accompagnare il canto dei fedeli in chiesa. Un grazie per la sua completa disponibilità e collaborazione nei confronti della parrocchia per la sua ricerca del “meglio” in campo musicale, ma anche la sua sincera e profonda apertura verso gli altri.Un riconoscimento speciale è stato donato poi all’aiellese suor Ulderica Bressan che quest’anno celebra il sessantesimo anniversario della professione religiosa e proprio in questi giorni si trova nel paese natale. Sessant’anni spesi al servizio del prossimo per amore di Dio, per testimoniare quell’entusiasmo e quella bellezza, che ancora oggi si scorgono nelle sue parole e nel suo sguardo, che la Parola del Signore sa suscitare nel cuore dell’uomo.