La memoria di un cammino

Tra poco meno di un mese, domenica 5 novembre, le comunità della diocesi saranno chiamate a rinnovare i propri Consigli pastorali parrocchiali.Come suggerito dal Centro Pastorale nell’opuscolo inviato a tutte le parrocchie l’occasione del rinnovo può rappresentare il momento per la redazione di una breve “memoria del cammino svolto” dal Consiglio pastorale e dalla comunità nel quadriennio in modo da rendere presente alla comunità parrocchiale il cammino svolto, “lasciandolo in eredità” al nuovo consiglio che verrà eletto. Il testo così prodotto potrà essere presentato, durante il mese di ottobre, all’intera comunità parrocchiale.Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato l’esperienza vissuta dalle comunità di Cervignano, Muscoli, Strassoldo e S.Anna a Gorizia; in questo numero diamo spazio alle testimonianze delle parrocchie di San Lorenzo martire in Ronchi dei Legionari, Santo Stefano in Vermegliano, Santa Elisabetta in Fogliano e San Giacomo a Redipuglia.

RONCHISan Lorenzoe Santo StefanoRiunioni: dalla loro costituzione (2014), i Consigli delle due parrocchie si sono riuniti sempre insieme. Nel 2014, le riunioni sono state 4; nel 2015, invece 6; nel 2016, le riunioni sono state 5 e nel 2017 le riunioni sono state 5.

Partecipazione: ogni riunione è iniziata con l’ascolto della Parola di Dio e la preghiera: la partecipazione ai lavori ha variato dall’ottanta per cento al cinquanta per cento.

Argomenti dell’odg: stesura degli Atti della comunità; programmazione del tempo ordinario  e dei tempi forti; lettura e commento delle lettere pastorali (2015-2017); comunicazioni sui contenuti della formazione; riflessioni e comunicazioni sulle conclusioni dei sinodi sulla famiglia e sulla Lettera del Papa Evangelii gaudium; preparazione dell’incontro con l’arcivescovo delle tre parrocchie di Ronchi; celebrazioni dell’anno santo della misericordia; organizzazione delle feste patronali e delle attività formative estive; promozione e organizzazione della catechesi permanente (bambini, adolescenti e adulti); valutazione della situazione culturale e pastorale; rapporto con le autorità e il consiglio comunale;; formazione dei lettori, incontri di impegno politico, incontri per i fidanzati, esercizi spirituali parrocchiale e due cicli annuali di incontri biblici; rapporti con le comunità sul territorio, recupero tradizioni popolari, gemellaggio con Wagna e Metlika. Inoltre i Consigli sono attenti alla tematica dell’azione caritativa e della Caritas S.Lorenzo.

Incontri: I Consigli –attraverso alcuni rappresentati- hanno partecipato alle tre giorni diocesane, agli incontri di formazione dei segretari, agli incontri di formazione del consigli per gli affari economici, alla formazione e alla presentazione delle Lettere pastorali e agli esercizi decanali.A questo proposito notiamo che le iniziative diocesane di formazione non sempre hanno raccolto l’interesse; va dato altro spazio ai contenuti e meno alle preoccupazioni organizzative e metodologiche. La tre giorni del giugno scorso, con la pretesa di affrontare tutte le tematiche, mancava di contenuti precisi sulla pastorale “con” e non “dei giovani”.

Incontri unitari: In merito agli incontri unitari, si può osservare: i due Consigli in questo quadriennio hanno lavorato distinti ma insieme nel rispetto delle diverse individualità e del vissuto diverso ma anche scambiandosi utilmente esperienze e preoccupazioni. Sono stati affrontati con serenità e pacatezza le problematiche nuove portate all’attenzione del parroco e dei consiglieri mettendo a disposizione degli uni e degli altri le risorse e la disponibilità personale al fine di dare il buon esempio e per la realizzazione del bene delle due comunità.Una esperienza più che positiva dal punto di vista personale e umano, ma anche dal punto di visto del metodo e della volontà di leggere insieme e valutare in modo aperto e plurale le diversità e le ricchezze reciproche.L’augurio che facciamo proprio è che questo metodo di incontro e di comunicazione possa allargarsi nel futuro e continuare per trovare vie nuove per la evangelizzazione e la trasmissione della fede, per la catechesi e la formazione delle future generazioni e per il bene del nostro Paese.I Consigli vengono informati puntualmente sull’andamento amministrativo e hanno condiviso le diverse scelte amministrative.

Prospettive: Nelle ultime riunioni – e nell’incontro annuale a Barbana, presente una parte rilevante della comunità di S.Lorenzo e S.Stefano – i due Consigli hanno accolto e iniziato ad approfondire le ragioni per un serio ripensamento della vita comunitaria, una revisione dei metodi e delle proposte pastorali con il possibile impegno a guardare in faccia la mutata realtà (scarsa partecipazione alla vita comunitaria, liturgia domenicale e sacramenti, catechesi adulti..), mettendo al centro della riflessione critica celebrazioni, ritualità, metodi di evangelizzazione e di formazione e ipotizzando di abbandonare alcune iniziative per meglio rispondere alle nuove urgenze.

FOGLIANO – REDIPUGLIASanta Elisabettae San GiacomoI Consigli interparrocchiali sono composti da tredici componenti (2 si sono ritirati ed uno è stato sostituito); le riunioni sono state 4 nel corso di ogni anno pastorale.Gli argomenti esaminati dal Consiglio interparrocchiale sono stati: la compilazione degli Atti della comunità, la catechesi permanente, le feste patronali (S.Elisabetta e S.Giacomo, processione mariana, festa della Madonna della Salute, festa annuale a Casadorno, festa del Corpus Domini) ; le iniziative dell’anno liturgico (tempi forti in particolare, Avvento e Quaresima; mercatino delle missioni, pesca di beneficienza, banchetti pro missioni…), attività dell’oratorio parrocchiale, custodia della chiesa.  In particolare: da segnalare il lavoro del gruppo missionario che con diverse iniziative è impegnato in un lavoro prezioso e molto riconosciuto nella comunità e fuori. La catechesi permanente : oltre ad offrire attenzione per i ragazzi dei sacramenti in vista della celebrazione del sacramenti, è impegnata a continuare nel tempo collegandosi con la cresima. E’ stato condiviso che si svolga alla domenica aiutando i ragazzi a partecipare alla me6ssa festiva.

Oratorio parrocchiale: ospitando diverse iniziative, è stato risolto il problema organizzativo con l’affidamento dell’incarico ad una persona che ha preso a cura le prenotazioni e la pulizia, consentendo di svolgere anche le attività formative e catechistiche. In questo spirito si spera di poter continuare, valorizzando l’ambiente che è a disposizione di tutti con preferenza alle attività parrocchiali.Il Consiglio pastorale interparrocchiale è stato interessato a condividere anche i problemi amministrativi: chiesa di S.Elisabetta (riscaldamento (passaggio al metano), rifacimento del pavimento, facciata laterale (messa in sicurezza ma non ripristinata),  scalala de coro, mutuo, manutenzione del campanile). Chiesa S.Giacomo:  sistemazione del piazzale, infiltrazioni varie, rapporti con il comitato della sagra e affitti sale al comune.

Iniziative diocesane: alcuni componenti con il parroco hanno partecipato agli incontri di aggiornamento, di preghiera e di riflessione promossi a livello diocesano.   I Consigli si sono riuniti con l’arcivescovo Carlo Redaelli per leggere e commentare insieme gli Atti della comunità (2014) di Fogliano e di Redipuglia-Polazzo.La vita comunitaria ha avuto momenti di difficoltà a causa della malattia del parroco don Duilio Nardin,  supportandolo per le sue difficoltà che non gli hanno impedito fino all’ultimo giorno di registrare le uscite e le entrate,  le altre pratiche burocratiche e soprattutto di essere coraggiosamente presente fra di noi, dando a tutti il buon esempio di fedeltà. La celebrazione di commiato ha visto la partecipazione compatta delle tre comunità e così le messe di memoria; una risposta commovente che ci onora tutti.

Rinnovo pastorale: l’arcivescovo ha provveduto alla nomina del nuovo amministratore parrocchiale nella persona del decano, ma soprattutto ha messo a disposizione un sacerdote (don Michel Stevanato) che, abitando in canonica,  ci segue in collaborazione con i sacerdoti di Ronchi e del cappellano militare don Sigismondo che celebra ogni domenica anche a Redipuglia oltre che all’ossario.  In questi mesi in questo spirito di collaborazione sono stati affrontati e rilanciata l’attività di Casadorno, la catechesi permanente, la gestione dell’oratorio e della Baita e dei restauri degli edifici. La vita del Consiglio ha avuto momenti di stanchezza che speriamo di superare con il contributo di tutti e in particolare di quanti intendono candidarsi per il rinnovo del Consiglio.