La festa dei popoli

Anche quest’anno si svolgerà la tradizionale “Festa dei popoli”, momento di incontro tra le diverse comunità etniche presenti sul territorio diocesano. La manifestazione, promossa dall’Ufficio diocesano Migrantes in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Gradisca d’Isonzo, avrà luogo sabato 1 luglio nella città della fortezza. Il programma prevede alle ore 18 animazione e giochi per bambini. Alle 19 la S.Messa plurilingue animata dai gruppi etnici presso il Duomo di Gradisca d’Isonzo. La giornata si concluderà alle 20 con la cena etnica seguita da uno spettacolo di musiche e danze dei vari paesi partecipanti.Nell’ambito della festa, alle ore 17.30, presso l’Enoteca regionale “La Serenissima” verrà inaugurata una mostra, proveniente dalla scorsa edizione del Meeting dell’Amicizia dei popoli, su “Migranti, la sfida dell’incontro”. Dopo l’inaugurazione, alle 18.00, è in programma una visita guidata. La mostra si presenta come una documentazione fotografica di storie e dati della migrazione oggi in atto, corredata da interviste di alcuni protagonisti e permette a tutti i visitatori la possibilità di guardare con apertura e avvicinarsi con consapevolezza a fatti, persone, eventi e cause fornendo una comprensione approfondita del fenomeno che investe, per la sua drammaticità, la vita di milioni di persone.Collegata alla prima mostra è anche la seconda esposizione, che presenterà l’esperienza delle APAC in Brasile, che sarà visitabile dal 15 luglio e presentata martedì 18 luglio successivamente allo spettacolo teatrale in carcere di Fierascena e visibile in straming nei locali espositivi dell’Enoteca alle ore 18.30 dal titolo “Dall’amore nessuno fugge. L’esperienza delle Apac in Brasile”.L’APAC è un sistema di detenzione alternativo delle carceri del Brasile, senza guardie né armi, volta a responsabilizzare i detenuti e a coinvolgere le comunità locali e i giudici. Nata negli anni ’70 in questo paese per iniziativa di un gruppo di cristiani coinvolti nell’attività pastorale di San Paolo con l’obiettivo di accompagnare i carcerati  reclusi in condizioni drammatiche, a causa del sovraffollamento e del trattamento disumano e violento. L’iniziativa del gruppo di volontari prende il  nome Amando o Próximo Amarás a Cristo (Amando il Prossimo Amerai Cristo) e fonda un’Associazione di Protezione e Assistenza ai Condannati- APAC, un’associazione della società civile che collabora strettamente l’amministrazione penitenziaria. Le mostre sono visitabili negli orari di apertura dell’Enoteca (dalle 16 alle 24) escluso il lunedì.Sono previste visite guidate il venerdì, sabato e domenica dalle 18 alle 20. Sono inoltre  possibili visite guidate per gruppi su prenotazione (anche la mattina) telefonando alla segreteria dell’ass. Mosaico (tel. 0432 997447, riferimento Alessandro).Con la festa dei popoli si vuole ribadire quanto la reciproca conoscenza sia fonte di arricchimento e consenta di superare barriere e diffidenze, conoscere in prima persona consente di superare i pregiudizi e comprendere meglio l’altro.