“I religiosi sono la luce per la Chiesa”

Domenica 5 febbraio, i religiosi e le religiose della diocesi di Gorizia e gli appartenenti agli istituti secolari hanno ricordato e festeggiato la giornata mondiale della vita consacrata a Cormons, presso il santuario di Rosa Mistica. Accanto alla chiesa, in ampie strutture, attualmente vive una grande comunità di suore della Provvidenza di san Luigi Scrosoppi, la maggioranza anziane e inferme. Proprio per far sentire a queste sorelle la vicinanza della Chiesa  Goriziana si è scelto Rosa Mistica come luogo di incontro e di preghiera.”Voi  siete il sale della terra. Voi siete la luce del mondo”.Le parole del discorso della montagna di Gesù sono risuonate parecchie volte nella chiesa del bel santuario di Cormons nelle messe celebrate per diversi gruppi, in questa V domenica del tempo ordinario. Anche nel pomeriggio, durante la preghiera con i consacrati. Il vescovo Carlo ha commentato la Parola: ” Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo”. Sale e luce costitutivi del loro essere. Se il sale non dà sapore non è più sale. Se la luce non illumina non è luce. Siamo tutti sale e luce, è parola di Gesù. E ha aggiunto: se il cristiano è luce del mondo, i Religiosi sono luce per la Chiesa.Parole che dicono stima ed affetto per la vita consacrata e indicano un cammino.E’ seguita la preghiera di adorazione silenziosa, poi il canto solenne dei vesperi e la benedizione eucaristicaSono intervenute le religiose delle comunità di Gorizia, di Grado e di Ronchi dei Legionari, i religiosi di Gorizia e di Barbana. Sono stati ricordati il 75° di professione religiosa di suor Liana Giaretta; il 70° di suor Arialda Settin, suor Chiarina Garbossa, suor Ettoriana Zanol, suor Gemmaleonarda De Odorico, suor Laureanna Xotta;  il 60° di suor Nives Sparber, suor Laura, suor Maria Regina Qualizza, suor Maria Maddalena Reia, suor Maria Antonietta Gesualdo, suor Maristella Losito, suor Gianna Maria; il 50° di suor Angelita Pintarelli, suor Consolata Simonato, suor Gemmarita Cumer, suor Generosa Degaudenz, suor Tommasina Morandini. È stato anche ricordato il 60° di messa di padre Marciano.Bei traguardi, un lungo cammino di fedeltà, di dedizione a servizio dei fratelli, in Italia e nelle missioni, la preferenza data sempre ai più poveri: Alcune sorelle hanno potuto ascoltare il proprio nome dal letto dell’infermeria, i nomi di tutti sono risuonati in tutte le stanze delle suore della Provvidenza, attraverso gli altoparlanti. Dai luoghi sacri del dolore e della speranza ha riempito la  chiesa e tutta la casa un grande silenzioso “Eccomi!”A conclusione un invitante convivio e un lungo festoso incontro fraterno.