Con lo sguardo rivolto al futuro

“Nella comunione tra generazioni, la Vita Consacrata del Triveneto guarda al futuro”: questo è stato il tema formativo del Convegno USMI/CISM del Triveneto che abbiamo celebrato sabato 21 ottobre a Mestre nel grande e accogliente Istituto Salesiano “San Marco”. Come sfondo al titolo appariva  il bel dipinto di Eugéne Burnard con Pietro e Giovanni che trasmettevano, correndo, gioia e attesa.Da Gorizia, guidate dalla delegata Usmi sr Maria Elena abbiamo partecipato 24 religiose; numerosi i gruppi convenuti dalle varie diocesi, oltre settecento le presenze superando di molto il numero previsto.In questo importante Convegno che ha voluto i giovani consacrati e consacrate come parte attiva  sia nell’organizzare che nel condurre, la parola che tornava e ritornava era insieme. Insieme nell’evangelizzazione, giovani e anziani; insieme nelle comunità religiose, nelle opere, nelle parrocchie, nella Chiesa. Insieme nel cammino verso il Crocifisso Risorto, come Pietro e Giovanni, sostenendosi e aspettandosi; insieme nella corsa per Annunciarlo come Maria Maddalena; insieme nel vivere ed affrontare gioie e fatiche scoprendo gli uni le ricchezze e i sogni degli altri per assumerli e condividerli. Le generazioni di consacrati e consacrate insieme. Ha presieduto il Convegno il cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione pontificia per la Vita Consacrata, affiancato dal vescovo di Treviso mons. Agostino Gardin e da sr Dolores vicaria dell’Usmi del Triveneto.Il card. Joa?o, grazie al suo ruolo e alla sua conoscenza della realtà ecclesiale e della Vita Consacrata, ha saputo sintonizzarci con le attese di Papa Francesco indicandoci gli orizzonti di futuro per i Religiosi a partire dalla comunione tra generazioni e culture diverse. Nei Lavori di gruppo con presenze diversificate abbiamo condiviso esperienze, preoccupazioni e speranze, come strada per crescere insieme.A conclusione ci sono state regalate, per portarle a casa, alcune delle parole che più sono risuonate in Assemblea e nei gruppi: comunità, dialogo, umanità,  vicinanza, discernimento, ascolto, accoglienza, perdono, gratuità, profezia, amore, misericordia. E la gioia di aver vissuto insieme un bella esperienza.