Cantorie in festa, a Monfalcone

Settembre è il mese di ripresa delle attività pastorali, e lo è anche per le tante cantorie parrocchiali dell’Arcidiocesi, pronte a riprendere il calendario delle prove per accompagnare con rinnovato entusiasmo le liturgie domenicali.Già da qualche anno, ad ottobre fervono le prove in vista dell’annuale incontro denominato “Cantorie in festa” che quest’anno giungerà alla sua quarta edizione, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Liturgico Diocesano.Dopo le precedenti edizioni di Cervignano, Cormons e Gorizia quest’anno sarà la volta di Monfalcone che ospiterà la manifestazione domenica 6 novembre 2016, nel pomeriggio, nell’accogliente santuario della Beata Vergine Marcelliana.Nelle scorse settimane ogni maestro ha ricevuto il bellissimo sussidio contenente tutte le partiture dell’edizione 2016, realizzato come sempre con eleganza e competenza dal maestro Dorino Fabris. Si tratta di un lavoro meritorio che senz’altro ben poche realtà diocesane possono vantare, ma anche un significativo punto di partenza per un bel repertorio diocesano utile a sentirci sempre più in comunione tra di noi.Proprio questo desiderio di favorire la conoscenza e la collaborazione tra le varie cantorie – forse il risultato più bello e spontaneo di “Cantorie in festa” – ci ha spronati quest’anno a “osare” un po’ di più, ed è la novità che caratterizza l’edizione 2016.Perché ritrovarci insieme solo alla festa e non condividere con altri amici anche le prove?Così è nata l’idea di istituire un punto prove per ogni decanato: un modo per favorire una preparazione “corale” all’appuntamento rendendo allo stesso meno oneroso l’impegno di ogni maestro e favorire in questo modo sempre più la comunione, l’amicizia e la stima tra i nostri cori parrocchiali.Alcuni maestri: Fulvio Madotto per Gorizia e Sant’Andrea, Elisabetta Moretti per Cormons e Gradisca, Dorino Fabris per Duino, Monfalcone e Ronchi e Pier Filippo Rendina per Aquileia Cervignano e Visco, che sin d’ora ringraziamo, si sono resi disponibili al servizio della nostra bella realtà corale diocesana, guidando nel prossimo mese di ottobre due prove aperte a tutti i cantori dei rispettivi decanati, seguendo il prospetto pubblicato in questa pagina. Poi, il giorno giovedì 27 ottobre, si terrà la prova d’assieme alla Marcelliana.Il repertorio, per facilitare la partecipazione, ricalcherà quello degli scorsi anni, ovviamente con alcune novità. In particolare quest’anno sono stati aggiunti il Kyrie e l’Agnus Dei della “Missa de Angelis” di Menschick, oltre al “Gloria” e al “Sanctus” già preparati lo scorso anno. Una composizione che unisce in modo mirabile il gregoriano e la polifonia e che quest’anno si potrà eseguire completa.Non mancheranno brani conosciuti, come il “Lodate Dio” di J.S. Bach, l’”Alleluia” di Perosa, l’”O?e Ve?ni” di Franc Kimovec, “Tu ci hai redenti” di don Stanko Jericijo, “Vegnît a cene”, l’”O salutaris hostia” di don Lorenzo Perosi, e un’attenzione particolare a Monfalcone con un canto di comunione di don Narciso Miniussi e il famoso “Inno alla Beata Vergine Marcelliana”, con testo di don Enrico Marcon e musica di Ermanno Rocco.A tutti i cantori, maestri e organisti l’invito a farsi portavoce presso i rispettivi cori di questa opportunità, da non vedersi come un “peso” o una fatica ulteriore, ma un’opportunità per essere ancora più motivati nel nostro impegno e condividere anche qualche piccola soddisfazione.Benedetto XVI, incontrando qualche anno fa l’Associazione Italiana “Santa Cecilia” così si esprimeva: “La Costituzione Sacrosanctum Concilium, in linea con la tradizione della Chiesa, insegna che “il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della liturgia solenne” (n. 112). Perché “necessaria ed integrante”? Non certo per motivi puramente estetici, in un senso superficiale, ma perché coopera, proprio per la sua bellezza, a nutrire ed esprimere la fede, e quindi alla gloria di Dio e alla santificazione dei fedeli, che sono il fine della musica sacra. Proprio per questo vorrei ringraziarvi per il prezioso servizio che prestate: la musica che eseguite non è un accessorio o solo un abbellimento esteriore della liturgia, ma è essa stessa liturgia. Voi aiutate l’intera Assemblea a lodare Dio, a far scendere nel profondo del cuore la sua Parola: con il canto voi pregate e fate pregare, e partecipate al canto e alla preghiera della liturgia che abbraccia l’intera creazione nel glorificare il Creatore”.

Il programma

Cori dei decanati di Gorizia e Sant’AndreaProve presso Cappella Metropolitana della cattedrale di Gorizia (m° Fulvio Madotto)- giovedì 6 ottobre ore 20.30; – martedì 11 ottobre ore 20.30, oratorio “Pastor Angelicus” (primo piano), via Rabatta, 18 – Gorizia

Cori del decanato di Gradisca – Cormònsprove presso “Corale Sant’Adalberto” del Duomo di Cormòns (m.ª Elisabetta Moretti), – giovedì 6 ottobre ore 20.30;- giovedì 20 ottobre ore 20.30,”cjase da plef antighe” (salire la scalinata del duomo di Sant’Adalberto, a destra) – Cormòns

Cori del decanato di Monfalcone – Ronchi – DuinoProve presso Cantoria parrocchiale di Begliano (m° Dorino Fabris), – giovedì 6 ottobre ore 20.30; – giovedì 20 ottobre ore 20.30, chiesa parrocchiale di Begliano

Cori del decanato di Cervignano – Aquileia – ViscoProve presso Coro parrocchiale “San Tommaso” di Perteole (m° Pier Filippo Rendina),- mercoledì 5 ottobre ore 20.45;- mercoledì 19 ottobre ore 20.45, chiesa parrocchiale di Perteole

Prova generale per tutti i coriSantuario Beata Vergine Marcelliana – Monfalcone,- giovedì 27 ottobre, ore 20.30,guidati dal m° Fulvio Madotto, all’organoil m° Vanni Feresin