C.pa.pa.: la “memoria” di quanto fatto in preparazione al prossimo mandato

Domenica 10 settembre i Consigli Parrocchiali Pastorali e degli affari economici di Cervignano, Muscoli e Strassoldo, come già avvenuto nel 2016, si sono riuniti per condividere, in questa occasione, una meditazione spirituale, la valutazione del percorso quadriennale di lavoro ormai a scadenza e le proposte in rapporto sia al cammino di sensibilizzazione delle comunità per il prossimo rinnovo sia alle indicazioni per i futuri Consigli. La prima tappa è stata costituita dalla partecipazione alla S. Messa delle 9.30 in duomo a Cervignano, introdotta da uno dei moderatori per comunicare le finalità dell’incontro in vista del rinnovo dei Consigli Pastorali Parrocchiali della Diocesi previsto per domenica 5 novembre.  Rappresentanti  di tutti i Consigli coinvolti hanno poi animato la liturgia e proposto preghiere per invocare l’aiuto del Signore nel lavoro da svolgere per il bene delle comunità. Al termine della celebrazione, i consiglieri si sono spostati al Parco Scout di Cervignano per condividere, durante il resto della mattinata, una meditazione spirituale, guidata dal parroco, don Dario, sulla base di testi evangelici e documenti di Papa Francesco. La condivisione, fra una ventina di persone,  è continuata con il pranzo preparato da alcuni consiglieri. Nel primo pomeriggio sono ripresi i lavori, focalizzati sulla valutazione dei quattro anni trascorsi, sulle prospettive per il nuovo anno pastorale e sul percorso di sensibilizzazione in vista del rinnovo dei Consigli. Per facilitare la verifica del percorso svolto, era stata inviata ai consiglieri una sintesi dei principali argomenti discussi nelle 17 precedenti riunioni del C.Pa.Pa. di Cervignano, a partire da gennaio 2014, riunioni in cui, oltre agli aspetti di vita parrocchiale, era stato dato ampio spazio alle proposte diocesane. Il primo obiettivo era quello di individuare i diversi punti di vista su aspetti di forza e di debolezza del lavoro compiuto. Con un approccio consueto nelle nostre riunioni, l’attenzione si è concentrata più che sugli aspetti positivi, generalmente dati per scontati e comunque insufficienti, sulle criticità, costituite, come peraltro spesso segnalato nella storia di questi organismi, dalla difficoltà a incontrarsi più frequentemente per affrontare in modo approfondito i problemi, da un certo scollamento fra proposte e realizzazioni concrete, dalla difficoltà di promuovere una vera e propria progettazione pastorale su priorità chiare e condivise. Si è suggerito quindi di coinvolgere maggiormente le comunità tramite prese di posizione pubbliche su argomenti di particolare rilievo, di dedicare più tempo alla progettazione individuando gli obiettivi pastorali da perseguire, con conseguenti azioni concrete, di curare in modo più continuativo le celebrazioni liturgiche, di convocare almeno due volte all’anno i Consigli Pastorali congiunti delle tre parrocchie guidate da don Dario.Il prossimo mese di ottobre sarà dedicato alla sensibilizzazione delle comunità per il rinnovo dei Consigli, tramite interventi durante le Messe domenicali e comunicazioni ai vari settori e associazioni che operano in ambito parrocchiale. Fra le “consegne” al prossimo Consiglio, emergono in particolare: il coinvolgimento dei giovani, in consonanza con il Sinodo che li chiama ad essere protagonisti, il consolidamento dei nuovi percorsi di catechesi avviati, migliori comunicazioni fra tutte le realtà parrocchiali, azioni per far conoscere il ruolo e gli orientamenti del C.Pa.Pa. ai “cristiani della domenica”.L’orizzonte è quello tracciato dal vescovo Carlo nel Direttorio del 2013 per i Consigli pastorali parrocchiali: “Svolgendo il suo compito di discernimento, il C.Pa.Pa. diventa una insostituibile e fondamentale scuola e palestra per educare al senso e al servizio della comunione e anche una opportunità che aiuta a esprimere il nostro impegno ecclesiale con una mentalità nuova, aperta, collaborativa tesa al bene comune, al rispetto della diversità non come pericolo nel vedersi magari insidiati nel proprio ruolo, ma come preziosa opportunità di crescita d’insieme”.

*moderatore C.Pa.Pa. di Cervignano