“Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi”

Riprendendo la lettera pastorale del nostro Arcivescovo Carlo, la Caritas diocesana ha voluto dedicare l’Avvento di Fraternità al tema dell’accoglienza scegliendo come slogan la frase della lettera di Paolo ai Romani: “Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio”. Nelle quattro domeniche di Avvento rifletteremo insieme su quattro aspetti dell’accoglienza: l’accoglienza dei profughi, l’accoglienza delle famiglie scivolate nella povertà, l’accoglienza delle persone sole in grave emarginazione sociale e il volontariato come forma di accoglienza. A Natale la Caritas diocesana proporrà il tema dell’accoglienza della vita.Continueremo a riflettere sull’accoglienza anche la vigilia della Domenica della Carità, la terza di Avvento, quando durante la Notte Caritas ascolteremo la testimonianza di don Giuseppe Dossetti, nipote del famoso don Dossetti, che nella sua Reggio Emilia vive un progetto di accoglienza concreta nella parrocchia di cui è pastore. Quest’anno la Notte Caritas si svolgerà nella chiesa della Beata Vergine Marcelliana alle ore 20.30. Si è scelta questa chiesa, perché domenica mattina alle ore 11 il Vescovo Carlo inaugurerà l’edificio che accoglierà il Dormitorio Aristide Vescovini. Per i ragazzi delle elementari la Caritas diocesana riproporrà un sussidio per l’Avvento che, come gli anni passati, narra la storia di alcuni personaggi che si sono distinti per aver dedicato la loro vita al servizio degli altri e della comunità. Quest’anno si è pensato a Luigi Faidutti, Giovanni Rizzardo e Bogomil Brecelj.Assieme ai libretti ci saranno dei salvadanai dove i ragazzi possono sperimentare a rinunciare a qualche gioco, a qualche ricarica cellulare, a qualche dolciume …. per aiutare i loro coetanei che vivono in Palestina. Le rinunce saranno portate all’Arcivescovo di Gorizia sabato 17 gennaio 2015 nel Convegno RagazziCaritas che vivremo nella palestra di Villesse dalle 16.